giovedì 25 giugno 2009

DE BELLO GALLICO



di Giulio Cesare






La Gallia nel suo complesso era divisa in tre parti:una abitata dai Belgi, una dagli Aquitani, la terza da quelli che nella loro lingua si chiamano Celti, nella nostra Galli. Tutte queste popolazioni differiscono tra loro nella lingua, nelle istituzioni e nelle leggi. Divide i Galli dagli Aquitani il fiume Garonna, dai Belgi la Marna e la Senna. Di tutti questi i più valorosi sono i Belgi, perché sono i più lontani dalla raffinatezza e dalla civiltà della provincia, e molto raramente i mercanti si recano da loro a portarvi quei prodotti che servono ad raffinare la loro cultura, e sono i più vicini ai Germani che abitano oltre il Reno, con i quali sono ininterrottamente in guerra. Questa e' la ragione per cui anche gli Elvezi superano in valore gli altri Galli, perche quasi ogni giorno combattono contro i germani, o tenendoli fuori dal proprio paese o portando essi la guerra nel loro paese.

La parte abitata dai Galli, inizia dal fiume Rodano; E' delimitata dal fiume Garonna, dall' Oceano Atlantico, dal paese dei Belgi;dalla parte dei Sequani e degli Elvezi tocca anche il fiume Reno. Il paese dei Belgi comincia dalla parte estrema della Gallia. L'Aquitania dal fiume Garonna si stende fino a toccare i monti Pirenei e quella parte dell'Oceano che volge verso la Spagna.